Ipompon sono facili da realizzare e adatti per decorare cappelli, sciarpe e cordoni. Ai bambini piace molto farli ed è il mondo più semplice e immediato per far conoscere loro la lana. Quando vengono applicati ai capi dei più piccoli, per motivi di sicurezza,è importante che siano ben fissati.
1 – Tagliare due cerchi uguali da cartoncino,leggermente più picfcoli della misura del pompon che vi serve. Ritagliare un foro al centro di ciascun cerchio e unirli. Infilare un ago da rammendando con il filato e avvolgere il filato tutt'intorno,attraverso il centro e i bordi esterni, fino a chiudere il foro.
2 – Inserire le punte di una forbice tra i due cerchi e tagliare la lana tutt'intorno tra i cerchi.
3 – Legare strettamente un prezzo di filatotra i due cerchine togliere il cortoncino.Quanta più lana si infila, tanto più pieno risulteràil pompon. Aumentando la misura dei cerchi e del foro centrale,aumentarà anche lqa dimensione del pompon.
Il lavoro im tondo si usa per i lavori tubolari, o per quelli senza cucitura. Le maglie sno suddivise uniformemente sul 3 o 4 ferri, con un ferro in più per lavorare le maglie. I ferri formano un triangolo o um quadrato:Il lavoro consiste nel procedere raccogliendo sempre l'ultima maglia gattata e congiungendola alla prima maglia gettata ( fare attenzione a non attorcigliare il bordo gettato). Il quarto ( o quinto )ferro si usa per lavorare le maglie del primo ferro. e poi, man mano che un ferro all'altro,tirare bene il filato per evitare che si formi una scaletta.Contrasegnare sempre l'inizio del lavoro.
Legaccio: tutti i f . a dir Punto zig zag: n. delle m. divisibiliper 4 + 2 +2 m.di viv. Lav . Seg. il diagramma 1. Sono indicati i f. di andata, nei f . di ritorno lav. tutte la m. e le gett. A dir. iniziare con 1m.di viv.e le m .che precedano il rapp, rip . sempre sempre il rap, terminare le m, che seguono il rapp. E 1 m. di viv .rip .sempre dal 1 al24 f.
Punto traforato. n. Delle m, divisibili per 4 + 2+2 m.di viv. Lav.seg. Il diagramma 2. sono indicati i f. di andata, nei f. di ritorno lav.le m. come si presentano,le gett. A dir. iniziare con 1 m. di viv. Rip.sempre il rapp , terminare con le m. che seguono il rapp. E 1 m.di viv. Rip. sempre dal 1 al 4 f.
Per entrambi i punti: il n. delle gett.( aum. ) deve sempre corrispondere al n. delle m. lav. e/o all'acc. Semplice doppia ( dim. ) e viceversa.
Impostazione: 144 f. a p. zig zag e 98 ( 104 ) f. a p. traforato.
Campioni: cm.10 x10 a p. zig zag – 17 m.31 f..cm. 10 X 10 a p traforato -21 m.e 32,5 f.
Diminuzioni evidenziate: a destra dopo la m.di viv lav. 1 acc. semplice 8- passare 1 m.,1 m. dir acc la m. passata); a sinistra prima della m. di viv lav. 2 m. ins. a dir.
NB: in seguito alle diverse lavorazioni nella zona punto vita il lavoro si restringe, ciò è indicato nello schemino con una diagonale.
Dietro : avv. 104 (112) m. e , per il bordo, lav. a legaccio per cm. 1 – 2 f. Pros. seg. l'inpostazione.. A cm. 11,5 – 38 f. dalla fine del p. zig zag, per gli scalfi manica, intrecc. ai lati1 volta4 m. e ogni 2 f. 1 volta 3m, 2 volte 2 m.e 1 volta 1 m.-80 (88) m. A cm.30 (32)-98 (104) f. dalla fine dle p.zig zag, intrecc. tutte le m mi. le 28 m. centrali formano lo scollo, le 26 (30) m. esterne le spalle
Davanti: lav. come il dietro, però dopo il p. zig zag, per l'effetto incrociato, lasciare in sospeso le prime 34 (38) m. e terminere la parte destra indossata sulle ultime 70 (74) m. intrecc. dal lato scollo nel 3 f. seg 1 volta 1 m. e ogni 2 f.17 (15) volte 1 m.e ogni 4 f. 14 (16) volte 1 m.lavorando sempre dim.evidenziate. Alla stessa altezza del dietro, intrecc. le 26 (30) m. rimaste per la spalla . Poi ripr. Le 34 (38)m. Lasciate in sospeso e sul rov.del lav . Altre 36 m.dalle m.seg- 70 (74).m. Terminare la parte sinistra indossata inmodo simetrico.
Maniche.: avv.44m.e per cm,1 -2 f.pros. A p .zig zag. Contemp.aum.ai lati ogni 12 f. 5 volte 1 m. e ogni10 f. 4 volte 1 m. ( ogni 10 f. 3volte 1 m. e ogni 8 f.9 volte1 m.) come richiede il punto – 62 ( 68) m.a cm.35,5-110 f . dsal bordo, per l'arrotondamento intrecc. ai lati 1 volta 3 m. e ogni 2 f.1.
Volta 2 m. e 2 volte 1m , ogni 4 f.5 volte 1 m,. ogni 2 f. 6 volte 1 m. e 2 volte 2 m. a cm.48,5- 154 f. dal bordo, intrecc.le 18 (24) m. rimaste.
Confezione: chiudere le spalle.Con l'uncinetto rifinire lo scollo davanti e dietro con 1 r.ap.basso e r.a mezzo p.basso. Montare le maniche.chiudere i fianchi e i sottomanica.
In giugno si esegue la pettinatura delle capre cachemire, vivaci e curiose.E' estate anche là,sugki altipiani del nord della Cina e della Mongolia nella zona del deserto del Gobi dove vengono allevati le capre da popoli nomadi.In inverno, alle gelide temparature che arrivano fino a 35 gradi sottozero,cresce la peluria più sottile e fine del sottomantello.
Una capra femmina ne fornisce circa 50 grammi all'anno,un maschio fino a 150 grammi. La pettinatura, la selezione e il lavaggio vengono eseguiti manualmente prima che questo prezioso prodotto naturale arrivi sul mercato.
Questa fibra di elevata qualità ha una finezza di 0,0145 mm.di diametro, è lunga da 35 a 50 mm. e può essere lavorata in filati fino a 10 capi.Grazie a ciò il cachemire è unico in quanto a morbidezza e delicatezza sulla pell.
10 consigli per la cura del cachemire.
1- Dopo averlo indossato,fate aerare bene il capo, preferibilmente
per tutta la notte. Meglio ancora sarebbe far trascorrere 24 ore prima
di indossarlo un'altra volta: in questo modo la sottile fibra naturale può rigenerarsi. Una regola
imprescindibile:
lavare dopo averlo indossato quattro volte.
2- Lavare a mano in acqua tiepida,non superando mai i 30 C.Fare attenzione in quanto è facile superarli
se le mani sono calde ( temperatura corporea 37 C ), l'acqua la si perscipisce fresca.
3- Un normale detersivo per capi delicati non è abbastanza:consigliamo un detersivo unioversale liquido senza candegginanti,agenti sbiancanti o ammorbidente.
4- Lavare velocemente,non lasciare in ammollo e non lasciare in acqua a lungo;
la fibre potrebbero gonfiarse e infeltrirsi. Non strofinare né strizzare.
5- Sciacquare con cura, preferibilmente più volte con acqua fredda: i residui di detersivo distruggono la fibra delicata.
6- Non strizzare,solo premere con attenzione e arrotolare in un asciugamano. Srotolare dopo circa mezz'ora e far asciugare in orizzontale sullo stendibiancheria: mettere un asciugamano sotto il capo
per evitare che i fili non esercitino pressione;
girare subito quando la superficie è asciutta. Tenere lontano dalla luce diretta del sole e da fonti di calore.
Si sono ottenuti buoni risultati con l'asciugatura con aria fredda.
7- Lavare in lavatrice solo con i più moderni programmi per la lana ( sono sempre meglio di qualsiasi lavaggio a mano ).
Girare il capo sul rovescio, riempire il cestello solo per metà e scegliere una centrifuga bassa.
8- I fastidiosi pelucchi possono essere trattati con un rasoio da lana o con un apposito pettien per pelucchi. Dopo 2-3 passaggi il problema dovrebbe essere risolto.
9- In caso di macchie, non mettere in ammollo, non spazzolare, non strofinare per evitare che il
filato si infeltrisca. Mettere piuttosto del detersivo universale subito sulla macchia e sciacquare
immediatamente.
10- Tenere il capo in un lungo fresco, scuro e in orizzontale.Mai tenere appeso.Il cachemire è molto
amato dalle tarme; prevedere sempre un antitarme.
Rimedi casalinghi possono essre i sacchetti con la lavanda o le palline di legno di cedro.
Il pelo conosciuto come Cashmere proviene da capre allevate in Mongolia tra i 4000 ed i 6000 metri fin dal XV secolo.
In primavera viene raccolto con uno speciale pettine solo il sottopelo lanuginoso (borra); per questo ogni capra produce al massimo 200 grammi di materiale all'anno.
Il Cashmere è il filato più pregiato al mondo e unisce un'eccezionale morbidezza alla massima traspirazione.
Attenzioni particolari:
Per ottenere una giusta morbidezza e vaporosità è necessario sottoporre i capi o i teli ad una perfetta follatura secondo le norme tradizionali relative a fibre fini e pregiate.
Dopo la follatura, si consiglia una perfetta centrifugatura avendo poi cura di non essiccare a temperature troppo elevate (max 60°) i teli o i capi.
Istruzioni di lavaggio:
Lavare delicatamente a mano in acqua tiepida con ammorbidenti neutri asciugando senza torcere. Consigliabile anche il lavaggio a secco.
ferri Prym 3,5 – ferro circolare Prym 3,5 largo 40 cm.
Maglia rasata diritta (m.rasata dir.) f.di andata, f. di ritorno a rov.
Legaccio: tutti i f. a dir.; in tondo: alternare 1 g. a dir. e 1 g. a rov.
Righe fantasia intarsio: lav. a m.rasata dir. seg. gli schemi A, B, C, D e E. Lav. per ogni zona di colore con un gom. separato e incrociare i fili sul rov. del lav. ad ogni cambio di colore per evitare la formazione di buchi. Negli schemi A-D la freccia sotto indica il centro del lavoro. Le righe grigie negli schemi B e D indicano l'inizio dello scollo e delle spalle.
Campione: 10 x 10 cm. a m.rasata dir. in Green Peka con i f. 3,5 = 23 m. e 34 f.
Dietro: avv. 101 (113 – 123) m. in Pink Roha e, per il bordo, lav. a legaccio iniziando con 1 f. di ritorno. A 1,5 cm. = 5 f. di alt. pros. a m. rasata dir. in Green Peka per 2 f. e poi pros. a righe fantasia seg. lo schema A, e impostare le m. come segue: 1 m. di viv., 7 (13 – 18) m. a m.rasata dir. in Green Peka, 85 m. a righe fantasia seg. lo schema A, 7 (13 – 18) m. a m. rasata in Green Peka, 1 m. di viv. Dopo 62 f. a righe fantasia pros. in Green Peka a m.rasata dir. A 36 (35 – 34) cm. = 124 (120 – 116) f. dal bordo, per gli scalfi manica, intrecc. ai lati 3 (4 – 4) m., poi ogni 2 f. 1 volta 3 m., 1 volta 2 m. e 1 (3 – 5) volte 1 m. = 83 (89 – 95) m. Contemp. dopo 2 (6 – 10) f. di alt. degli scalfi manica = 62 f. dalla fine dello schema A, lav. a righe fantasia seg. lo schema B impostando il punto dal centro = freccia doppia. A 15 (16 – 17) cm. = 50 (54 – 58) f. dall'inizio degli scalfi manica = 48 f. seg. lo schema B, per lo scollo, intrecc. le 37 (39 – 41) m. centrali e terminare le 2 parti separatamente. Intrecc. dal lato scollo nel 2° f. seg. 1 volta 3 m. A 1 cm. = 4 f. dall'inizio dello scollo, per le spalle, intrecc. ai lati esterni 10 (11 – 12) m., poi nel 2° f. seg. 1 volta 10 (11 – 12) m.
Davanti: iniziare come per il dietro, però lav. le righe fantasia seg. lo schema C. A 2 (6 – 10) f. dall'inizio degli scalfi manica = 62 f. dalla fine dello schema C, pros. a righe fantasia seg. lo schema impostando le m. dal centro = freccia doppia. A 13,5 (14,5 – 15,5) cm. = 46 (50 – 54) f. dall'inizio degli scalfi manica = 44 f. seg. lo schema D, per lo scollo, intrecc. le 23 (25 – 27) m. centrali e terminare le due parti separatamente. Intrecc. dal lato scollo ogni 2 f. 1 volta 4 m., 1 volta 3 m., 1 volta 2 m. e 1 volta 1 m.
Manica Sinistra: avv. 60 m. in Pink Roha e, per il bordo, lav. a legaccio iniziando con 1 f. di ritorno. A 1,5 cm. = 5 f. a legaccio lav. in Grreen Peka a m. rasata dir. per 2 f., poi pros. a righe fantasia seg. lo schema E e impostare le m. come segue: 1 m. di viv., 6 m. a m.rasata dir. in Green Peka, 46 m. a righe fantasia C, 6 m. a m. rasata dir. in Green Peka, 1 m. di viv. A 42 f. a righe fantasia pros. a m. rasata dir. in Green Peka. Contemp. a 8 (7 – 6) cm. = 28 (24 – 20) f. dal bordo, aum. ai lati 1 m. e poi ogni 10 (10-8) g. 9 (11 – 13) volte 1 m. = 80 (84 – 88) m. A 43,5 (42,5 – 41,5) cm. = 148 (144 – 140) f. dal bordo, per l'arrotondamento, intrecc. ai lati 3 m. poi ogni 2 f. 1 volta 3 m., 20 (22 – 24) volte 1 m. e 2 volte 3 m. A 15 (16 – 17) cm. = 50 (54 – 58) f. dall'inizio dell'arrotondamento intrecc. le 16 m. rimaste.
Manica destra: lav. come per la manica sinistra, però lav. le righe fantasia in modo simmetrico.
Confezione e rifiniture: chiudere le spalle. Con il f. circolare ripr. dallo scollo in Pink Roha 108 (112 – 116) m. = 52 (54 – 56) m. dal dietro e 56 (58 – 60) m. dal davanti. Lav. 6 g. a legaccio, poi intrecc. le m. Chiudere i fianchi e i sottomanica. Montare le maniche.
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