Lo yak selvatico vive sull’altopiano del Tibet, nel Pamir e alle pendici dell’Himalaya, fino a 6000 metri di altitudine.
Lo yak domestico, di dimensioni leggermente inferiori, è utilizzato come animale da soma e fornisce cuoio, carne, latte e lana.
La pelliccia degli esemplari più giovani viene utilizzata per l’abbigliamento, mentre il pelo lungo dell’adulto è utilizzato per tessere coperte e tende.
Gli inverni rigidi, così come le escursioni termiche fra una stagione e l’altra, hanno fatto sì che il manto dello yak cresca caldo e protettivo. Lo strato esterno, la “giarra”, è composto da peli più lunghi e ruvidi che hanno lo scopo di difendere l’animale dalle intemperie, mentre il sottovello, lo strato più vicino alla pelle, isola l’animale dal freddo e lo tiene al caldo. E’ da questo soffice strato che si ricava la fibra più preziosa ed utilizzata per i nostri filati.
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