E’ vero che sbagliando si impara, ma … a volte, sbagliando si scoprono cose belle e originali.
Ti è mai capitato di sbagliare ferri? Mi spiego: molte volte si fa un maglione, utilizzando un numero inferiore di ferri per la costa e uno più grande per il resto. Può succedere che, dopo la costa, si prosegue con due ferri differenti. Di solito la differenza non è grande, al massimo di un numero, e quindi, con un po’ di distrazione, non ci si accorge subito.
Oggi Ti invito a “sbagliare” consapevolmente :-).
Se hai i ferri interscambiabili potrai attaccare ad ogni lato ferri di misura differente (nella immagine da un lato c’è un ferro numero 3,5 e da un altro numero 8).
Se usi ferri tradizionali, prendine due, ma sempre differenti. Nella immagine vedi un ferro numero 3,5 e un altro numero 10. Più grande è la differenza fra i ferri, più cambia l’aspetto dei punti.
Ecco alcuni esempi di questa “strana” lavorazione:
Il legaccio (tutte le maglie a diritto) lavorato con i ferri numero 5,5.
Il legaccio lavorato con ferri differenti (numero 3,5 e 10).
Maglia rasata lavorata con ferri differenti (3 giri: rovescio – diritto – rovescio con il ferro numero 3,5 e 1 giro a diritto con il ferro numero 10)
Grana di riso doppia lavorata con i ferri numero 5,5.
Grana di riso doppia lavorata con ferri differenti: numero 3,5 e 10. In questo caso la grana di riso ha cambiato completamente l’aspetto, sembra un altro punto, vero?
Ti invito a sperimentare con motivi che conosci, gli effetti sono veramente sorprendenti. Tutti i punti lavorati in questo modo sono molto morbidi, quindi perfetti per il cashmere e filati pregiati.
Buone “scoperte” 🙂
Alicja Kwartnik
per Hircus Filati